L’isola del Giglio e la tutela UNESCO EuroMAB

Il 3 Novembre l’UNESCO ha istituito la “Giornata internazionale delle Riserve della Biosfera”, una giornata che unisce tutti quei territori e quelle comunità del mondo che si impegnano nella protezione dell’ambiente e nello sviluppo sostenibile, promuovendo diverse attività tanto a livello locale che globale. Queste comunità e queste località sono state incluse nel programma “Uomo e Biosfera”, in inglese “Man and Biosphere” da cui l’acronimo “MAB”. Anche l’Isola del Giglio insieme alle altre sei isole dell’Arcipelago Toscano (Elba, Capraia, Giannutri, Montecristo, Gorgona e Pianosa) rientra in questo importante progetto globale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.

L’isola del Giglio e la tutela UNESCO EuroMAB:

 

L’Isola del Giglio nell’EuroMab dal 2003

L’Isola del Giglio e le altre isole dell’Arcipelago toscano sono entrate a far parte della rete regionale EuroMab nel 2003. L’area protetta ha una superficie di ben 94.590 ettari. L’isola del Giglio e le isole dell’Arcipelago toscano sono ricche di una grande varietà geologica, geomorfologica e biologica, rappresentando un esempio di biodiversità mediterranea di grande valore. Queste isole hanno vissuto una significativa antropizzazione negli ultimi anni, soprattutto in concomitanza con lo sviluppo di una fiorente economia turistica. Si cerca però di promuovere un nuovo turismo, rispettoso degli equilibri naturali e sociali del luogo. Per questa serie di ragioni, l’isola del Giglio è entrata a far parte dell’EuroMAB, ovvero di una delle nove regioni dell’UNESCO’s Man and the Biosphere (MAB). EuroMAB è la più grande di queste regioni e conta ben 302 riserve in Europa, in Canada e negli Stati Uniti.

 

L’EuroMab e i progetti di sviluppo sostenibile nell’Arcipelago Toscano

Negli ultimi anni in quest’area sono stati lanciati diversi progetti per promuovere l’uso di risorse energetiche rinnovabili, per innovare l’agricoltura e per aumentare la disponibilità dell’acqua attraverso l’utilizzo di tecnologie alternative. Le isole sono anche oggetti di studi scientifici molto avanzati nel campo della geomorfologia e della geologia. Si studia anche la distribuzione dei coralli e della fauna marina, monitorando in modo costante la qualità dell’acqua di mare. Sono stati intrapresi anche diversi progetto per la ripopolazione di specie animali e vegetali rare.

 

Le particolarità biologiche dell’Isola del Giglio

Il terreno dell’Isola del Giglio e delle isole di Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo e Giannutri è composto da diverse tipologie di rocce sedimentarie, ignee e metamorfiche. Dal punto di vista della vegetazione, le isole dell’Arcipelago Toscano sono coperte da pinete mediterranee, da foreste sempreverdi sclerofile, come anche da foreste di querce decidue e castani. In molte zone troviamo anche terreno arido coperto da macchia mediterranea. Per quanto riguarda la fauna locale è possibile scorgere diverse specie animali rare ed endemiche, come quella del falco pellegrino (Falco peregrinus), della rondine rossiccia (Cecropis daurica) e del pipistrello a ferro di cavallo mediterraneo (Rhinolophus euryale).

 

La popolazione dell’Arcipelago Toscano

Nel 2014 si è stimato che qui vivono stabilmente più di 30.000 persone. Le loro origini si perdono nei secoli, lasciandoci un quadro molto variopinto dal punto di vista storico. I gruppi etnici più importanti che si sono insediati nella zona sono stati gli Italici e gli Etruschi, con una forte influenza greca, romana, e infine, longobarda. Ancora oggi nell’area è possibile visitare diversi siti preistorici e siti archeologici etruschi strettamente legati alle attività minerarie che già caratterizzavano l’Isola del Giglio secoli e secoli fa. Sempre sulla stessa isola troviamo anche diverse rovine romane relative all’antica zona portuale. Oggi la popolazione locale è occupata soprattutto nell’economia del turismo e in piccola parte anche nella pesca e nell’agricoltura.

L’Isola del Giglio racchiude una serie di particolarità uniche, rappresentando una meta ideale per gli amanti della natura, dell’ambiente e della storia. È un luogo da scoprire e da preservare.

 

Photo Credits:
Foto da wallpaperflare.com

Articoli correlati

24 Luglio 2023

Curiosità e Tipicità

Enrico Alberto D’Albertis, avventuroso navigatore legato al Giglio

12 Luglio 2023

Curiosità e Tipicità

Cosa comprare all’isola del Giglio: tipicità e souvenir

14 Giugno 2023

Curiosità e Tipicità

La ricetta della pizza alla gigliese

Prenota il traghetto per l'Isola del Giglio al miglior prezzo con TraghettiPer

Metodi di pagamento
Certificazioni