Vacanza all’isola del Giglio: tutto ciò che dovete sapere sull’isola per un soggiorno di 3 giorni

Avete programmato un weekend lungo all’isola del Giglio? Ottima idea! Nonostante le piccole dimensioni del territorio, le cose da vedere e da fare sono davvero numerose. Ecco perché vi forniamo alcuni suggerimenti utili su come organizzare il vostro soggiorno all’isola del Giglio in 3 giorni!

Posti da visitare

La lista di consigli non può che iniziare con i posti che dovrete assolutamente visitare durante questa splendida vacanza. Le tappe imperdibili, dunque, sono le seguenti:

• Giglio Porto. Questo piccolo paesino di pescatori conserva ancora la sua antica anima, oltre che a numerosi poli di attrazione. Tra questi: la Chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano, la Torre del Saraceno, la Torre del Lazzaretto, la Castellare del Giglio, le rovine romane, i tre rioni della frazione e ovviamente le sue meravigliose spiagge.
• Giglio Castello. Il paese sorge a 405 metri sul livello del mare, regalandovi così una vista mozzafiato a picco sul blu e un panorama splendido sull’intera isola del Giglio. Il simbolo del paese è la Rocca aldobrandesca da cui Giglio Castello prende il nome e che si trova nel punto più alto del borgo. Da non perdere anche: le mura perimetrali che circondando il paese, la Chiesa di San Pietro e i quattro rioni.
• Giglio Campese. Infine, Giglio Campese. A solamente un’ora e 20 di cammina da Giglio Castello, è il luogo ideale per concedersi un romantico tramonto da ammirare mentre si è sdraiati su una spiaggia immacolata che si apre su una baia, circondata da un lato dai faraglioni e dall’altro dalla Torre medicea.

Le spiagge più belle

Tra una visita culturale e l’altra, ogni giorno potrete godervi un po’ di meritato relax in una delle spiagge più belle dell’isola. Sono 26 i chilometri di costa che circondano l’isola, in gran parte rocciosa, ricca di insenature, calette, arenili e piccoli paradisi terrestri. Tra le spiagge da visitare vi suggeriamo: Cala dell’Arenella, Spiaggia delle Cannelle, Spiaggia di Campese, Cala delle Caldane e Cala degli Alberi.

La cucina locale

Tra una nuotata e una passeggiata, poi, arriva il momento di regalarsi un ottimo pasto! L’isola del Giglio, come il resto della Toscana d’altronde, ha una ricca e antica tradizione culinaria caratterizzata da numerosi piatti tipici. Dunque dovrete assolutamente assaggiare la cucina locale! Ecco allora cosa mangiare sull’isola: il pesce in scaveccio, il caciucco, la minestra di fagioli, le olive sotto pesto, il coniglio alla cacciatora, i totani ripieni e il panficato.

Le escursioni

Infine, avendo a disposizione tre giorni, avrete il tempo anche per concedervi delle divertenti escursioni in mezzo alla natura. L’isola del Giglio, infatti, riserva degli scenari unici al mondo e una natura incontaminata, che sarebbe davvero un peccato lasciarseli sfuggire! Ecco alcune delle più belle escursioni da fare al Giglio: l’isola di Giannutri, i palmenti, il faro delle Vaccarecce, Cala dell’Allume, il faraglione, Punta di Capel Rosso e degli imperdibili sentieri per passeggiate e trekking.

Come arrivare all’isola del Giglio

Raggiungere l’isola del Giglio è piuttosto semplice: dovete semplicemente imbarcarvi su uno dei traghetti per il Giglio in partenza da Porto Santo Stefano, capoluogo del comune di Monte Argentario. Una volta in mare, dopo circa un’ora di viaggio, arriverete a Giglio Porto, la località in cui inizierà il vostro soggiorno di 3 giorni all’isola del Giglio.