Trekking a Poggio della Pagana

Con i suoi 21 km, l’isola del Giglio è la seconda in termini di grandezza dell’arcipelago toscano. Abitata solo da circa 1500 abitanti, è la meta d’eccellenza per gli amanti della natura e delle passeggiate. Dovete sapere, infatti, che il 90% del territorio è rimasto selvaggio e qui vi cresce rigogliosa la macchia mediterranea, con i suoi colori e i suoi profumi.
Oltre a calette da sogno e acque turchesi, all’isola del Giglio potrete scoprire tanti sentieri meravigliosi e organizzare escursioni adatte a tutti, sia esperti che neofiti. Tra le più belle c’è senza dubbio l’avventuroso itinerario che vi condurrà cima più alta della montagna: Poggio della Pagana. Il sentiero vi porterà attraverso le meraviglie naturali dell’isola e raggiungerete punti panoramici indimenticabili.

 

Trekking a Poggio della Pagana:

 

L’itinerario: si parte da Giglio Porto

Se sceglierete di avventurarvi verso Poggio della Pagana seguendo l’itinerario più lungo, vi consigliamo di partire da Giglio Porto, dove attraccano i traghetti verso l’isola del Giglio: vi aspetterà un trekking di circa tre ore, per cui armatevi di scarpe adatte e soprattutto tanta acqua.
Da Giglio Porto bisognerà raggiungere Giglio Castello. Seguite via san Lorenzo finché non si unirà alla strada provinciale una volta uscita dal Paese, e si segue la strada verso destra per cominciare a salire di quota. A quel punto, si imboccherà la strada sterrata verso Giglio Castello, che si trasformerà ben presto in una graziosa mulattiera che offrirà una vista stupenda sulla macchia mediterranea. Non sarà molta la strada che vi separerà da Giglio Castello, una volta superato un tornante. Sbucherete sulla parte sud di un borgo dall’aria medievale, arroccato su un colle roccioso a 400 metri di quota e dominato dalla Rocca Aldobrandesca, dal fascino davvero suggestivo.

Superando sulla destra il borgo lungo la strada principale, si proseguirà verso una stradina che vi condurrà verso una pineta, e lì potrete scegliere di deviare verso diversi punti panoramici. La scelta ideale è proseguire verso il bivio e abbandonare il percorso segnalato per dirigersi verso il secondo punto panoramico, in direzione valico delle Porte: Poggio della Chiusa. In questo rilievo roccioso (siamo già a 485 metri di quota) si trovano tavoli e panchine per una sosta, per un picnic e per godere del panorama unico che si apre sul litorale di Giglio Porto e, all’orizzonte, l’Argentario.

 

Poggio della Chiusa e Poggio della Pagana

Il rilievo non è molto ripido e sarà facile superarlo per scendere e verso sinistra e seguire il sentiero verso il valico delle Porte, che separa Poggio della Chiusa da Poggio della Pagana, le due cime principali dell’isola del Giglio. Lungo la strada, durante la risalita, si possono ammirare le composizioni rocciose di Cote Ciombella, un sito megalitico composto da massi di granito.
Dopo un tratto in piano si riprende una salita un po’ più ripida, ma basterà tenere la destra e si giungerà sulla cima di Poggio della Pagana. A 496 metri di quota, sarete sul punto più alto dell’isola del Giglio per ammirare una vista a 360° di tutto il territorio in tutta la sua intoccata bellezza. Se decidete di organizzare la vostra escursione al tramonto, questo sarà il punto perfetto non solo per godere dei suoi colori stupendi, ma anche per stendersi e osservare le stelle in tutto il loro splendore, grazie al bassissimo inquinamento luminoso.

 

Da Poggio della Pagana alla spiaggia

Per concludere l’escursione, una buona idea è quella di tornare all’ultimo bivio e girare a destra verso la via principale, attraverso i colori della natura rigogliosa, punti panoramici e formazioni rocciose bizzarre, tra cui un bellissimo dolmen. Se si seguono correttamente le segnalazioni, si scenderà sempre di più fino a sbucare su una stradina cementata con alcuni tornanti. Qui, la diramazione può portarvi in due direzioni: la spiaggia delle Caldane oppure, proseguendo dritti, la spiaggia della Cannelle. Sarete a circa un’ora e mezza da Poggio della Pagana e se deciderete di raggiungere queste due spiagge, godrete di veri e propri angoli di paradiso. L’occasione ideale per ammirare la bellezza dell’acqua limpida in un contesto naturalistico mozzafiato.
In alternativa, per tornare indietro, potrete prendere la direzione di spiaggia delle Cannelle e girare a sinistra prima del termine della discesa, per raggiungere la strada asfaltata e il parcheggio. Qui la strada principale è in salita, ma i sentieri accanto permetteranno di tagliare il percorso e raggiungere facilmente Giglio Porto in circa 30 minuti.

 

Photo Credits
Foto da Patrik Tschudin da Wikimedia

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